La moxa

La moxa viene utilizzata principalmente per alleviare i disturbi aggravati dal freddo e dall’umido. E’ una tecnica antichissima, nata con l’Agopuntura, vecchia di millenni. Il sigaro di Artemisia, il più antico e conosciuto strumento della moxibustione, sfrutta la proprietà della combustione di una miscela d’erbe, in cui generalmente predomina l’ Artemisia, per la stimolazione dei punti dell’agopuntura, per la tonificazione di una zona o per sviluppare le proprietà specifiche di un punto.

L’azione tonificante della moxibustione riattiva il flusso dell’energia stimolando le proprietà specifiche dei punti.

Con la moxa si ottengono ottimi risultati ed è sempre  consigliabile che le applicazioni vengano eseguite da Operatori esperti in Medicina Tradizionale Cinese in quanto pratici nella localizzazione dei punti e della fisiologia energetica per lavorare sul ramo e sulla radice, solo in questo modo si ottengono risultati duraturi.
La tecnica della Moxibustione consiste nell’applicazione di calore in punti specifici del corpo, gli stessi usati anche nell’Agopuntura, nello Shiatsu e nella Digitopressione.
Questi trattamenti non sono destinati a sostituire le cure mediche, qualunque sia la possibile patologia del consumatore. Si segnala che il ritardo nell’inizio di un trattamento di medicina convenzionale può comportare una perdita di possibilità di cura o il miglioramento di una grave patologia.

Come si utilizza

Vedremo in particolare l’ utilizzo del metodo detto “indiretto” dove si avvicina la fonte di calore al punto da trattare senza però toccare la pelle, al contrario del metodo detto “diretto” dove piccoli coni di artemisia vengono posti sui punti d’ agopuntura (tsubo) ed accesi, questo metodo è il più antico ma il meno utilizzato da noi in occidente.
La moxa viene avvicinata ai punti prescelti senza mai toccare la pelle.
Si aspetta con pazienza fino a quando la persona sente che il calore è sufficiente, quindi si cambia punto.
Il calore risulta gradevole ed è possibile notare come ogni punto abbia i suoi tempi di saturazione, in base alle proprie necessità di calore ed energia; come il leggero rossore che si genera resti circoscritto al punto oppure si allarghi; come il calore applicato in un punto si dirami lungo i meridiani.
La Moxa viene applicata spesso nell’ambito sportivo, ci sono punti che vengono tonificati prima di un’attività sportiva per ottenere migliori prestazioni.
Nell’anziano, alcuni punti tonificati frequentemente, lo aiuteranno a mantenersi in forma.

Come avviene l’applicazione del calore

In base alla persona ed all’interpretazione della valutazione energetica , vedremo se applicare lo Shiatsu, la Moxa od entrambi.
Nel caso del trattamento Moxa normalmente imposto una sequenza di punti. I punti utilizzati sono quelli impiegati anche in agopuntura: il calore viene applicato avvicinando ad una distanza di 2-3 cm il moxatore fino a quando la Persona sente che la zona trattata è calda, quindi sposto la moxa ed inizio l’applicazione in un altro punto.
La zona trattata si arrossa leggermente e temporaneamente per alcuni minuti, l’applicazione del calore generalmente risulta piacevole e rilassante.

Frequenza

 Solitamente 1 – 2 volte a settimana.